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Attività di base che il Cespi e Gulliver-Area Integra offrono alle scuole del territorio.
Per gli insegnanti:
consulenze e formazioni su temi da concordare (ad esempio: accoglienza alunni stranieri; normativa di riferimento; insegnamento italiano L2; gestione di classi plurilivello e multiculturali; la figura del mediatore linguistico- culturale nell’istituzione Per le famiglie:
corsi di lingua italiana rivolti a adulti stranieri (in collaborazione con il CTP di Vignola).
Per gli alunni e le classi:
interventi di mediazione linguistico-culturale (inserimento alunni stranieri; comunicazioni scuola-famiglia; consegna schede di valutazione; colloqui). Procedura per la richiesta: fare richiesta a Laura Corsini (UTDC) che, a sua volta, inoltrerà la richiesta a Gulliver- Area Integra. Recapiti Laura Corsini:; 059 – interventi/percorsi di educazione interculturale. Alcuni esempi di percorsi: Vecchi e giovani migranti: confronto tra gli emigrati italiani del passato e gli immigrati stranieri in Italia del presente, attraverso immagini, documentazioni e racconti.
Il tragitto del conflitto: percorso esperienziale su stati d’animo ed emozioni potenzialmente conflittuali che possono essere superati in modo costruttivo nella diversità.
Vi racconto il mio paese (Marocco, Tunisia, India, Cina, Ghana, Est Europa): conoscenza e approfondimento di aree geografiche e culturali attraverso la narrazione di diversi aspetti, quali ad esempio la società, la scuole, la famiglia, le feste, le tradizioni, il cibo, gli abiti, la musica, le fiabe, ecc.
Raccontare la diversità: promozione della narrazione autobiografica per favorire la riflessione e il dialogo sul tema della diversità in classe, di genere, età, appartenenza In base alle esigenze delle insegnanti e dell’età degli alunni coinvolti, è possibile valutare proposte specifiche personalizzate.
La metodologia dei laboratori di educazione interculturale prevede la combinazione di due azioni formative: 1) trasmissione di contenuti e conoscenze teoriche e 2) condivisione di esperienze, racconti e pratiche. La conduzione del gruppo avviene attraverso la promozione della partecipazione attiva di tutti i partecipanti e le tecniche dell’ascolto attivo. Bibliografia di riferimento:
a questo link si trovano moltissime indicazioni. Parti dalla sezione “educazione interculturale”
Alcune proposte di Gullive Area Intagra con la quale Terredicastelli aveva stipulato la convenzione l'anno scorso .
Seminari e corsi formazioni insegnanti
Corsi di formazione per personale scolastico docente e non nell’ambito dell’interculturalità
Area d’intervento
Gli interventi possono essere effettuati nelle scuole di ogni ordine e grado: asilo nido, scuola dell’infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di I grado, scuola secondaria di II grado, centri educativi o ricreativi, strutture per attività extrascolastiche pomeridiane.
Destinatari principali
Gli interventi sono principalmente rivolti al personale scolastico docente e non docente che lavora in scuole e contesti multiculturali con minori migranti o figli di migranti e ai genitori e/o adulti affidatari dei minori.
Personale coinvolto
Insegnanti, docenti, esperti in tematiche culturali e altri operatori, se previsto (quali ad esempio alfabetizzatori, mediatori interculturali, operatori di servizio, ecc.).
Obiettivi
Una società in continua mutazione ha necessariamente bisogno di figure di riferimento aggiornate, che sappiano prevenire e gestire le situazioni di confronto tra diversità culturali che possono trasformarsi in conflitti e che siano in grado di creare contesti d’apprendimento interculturale e di dialogo, basati sul trattamento efficace e positivo della diversità. La scuola, infatti, rappresenta uno dei principali punti di riferimento della società multiculturale moderna.
I corsi di formazione e aggiornamento di seguito proposti sono rivolti ad adulti, sia personale scolastico sia genitori. In particolare, il modulo base dei corsi è volto a sensibilizzare alla tematica interculturale e fornire i primi elementi utili a comprendere l'esigenza di una pedagogia interculturale. Il modulo avanzato invece parte da specifiche esigenze o da temi particolarmente sentiti dal personale docente che rientrano nella complessità dell’educazione interculturale.
Attività previste
La metodologia di questi moduli formativi è prevalentemente interattiva per raggiungere gli obiettivi proposti in modo coinvolgente e non solo teorico.
Si prevedono quindi lavori di gruppo, simulazioni, giochi di ruolo ed esercitazioni varie. Inoltre, all’interno del gruppo di lavoro ci saranno esempi di casi pratici su cui discutere e confrontarsi portati dal docente o dai partecipanti al gruppi di lavoro, in base alla propria esperienza quotidiana nella scuola.
Ogni incontro dei percorsi dura mediamente due ore ed le attività possono essere strutturate a partire da un minimo di un intervento a un massimo da stabilire in base alle esigenze.
E’ possibile, in collaborazione con esperti delle tematiche affrontate, ideare progetti interculturali specifici, qualora si evidenzino particolari esigenze.
MODULO BASE: introduzione alle tematiche interculturali
Durata
N.°6 incontri di 3 ore ciascuno
Obiettivi
• introdurre alla tematica migratoria;
• introdurre alle tematiche di base per l’intercultura;
• introdurre all’approccio interculturale.
Contenuti
•Il fenomeno migratorio e la sua percezione: italiani in emigrazione e immigrati in Italia;
•identità personale e strategie identitarie;
• percorso migratorio, famiglia e minori immigrati;
•il ciclo della vita: la nascita, la scolarizzazione, l’adolescenza, il matrimonio, la genitorialità, la
vecchiaia, la morte in altre culture (3 incontri);
•immigrati e scuola: la pedagogia interculturale ed i diversi sistemi scolastici.
➢MODULO AVANZATO: approfondimenti
Durata
N.° 4 incontri di 3 ore ciascuno per ogni singolo corso
Descrizione degli incontri:
1PERCORSI DI IDENTITA’ PERSONALE E CULTURALE IN UNA SOCIETA’
MULTIETNICA

Obiettivi:
• Prendere coscienza delle dinamiche identitarie dello sviluppo personale e relazionale;
• cogliere la rilevanza di tali dinamiche nella costruzione della personalità del ragazzo immigrato o
proveniente da famiglia immigrata;
• individuare ed elaborare strategie e percorsi didattici per un armonico sviluppo di identità
interculturali in una scuola ed in una società multietnica.
Contenuti:
•Identità personale e culturale;
•identità e progetto migratorio;
•cultura e intercultura;
•esperienze di didattica interculturale in altri paesi europei .
2)RAZZISMO, STEREOTIPO E PREGIUDIZIO: LABORATORIO PER UNA DIDATTICA
ANTIRAZZISTA

Obiettivi:
•Prendere coscienza dei meccanismi che portano alla costruzione dei pregiudizi e degli stereotipi;
•individuare lo sviluppo delle manifestazioni di razzismo nella storia e riconoscere quelle presenti
in mezzo a noi;
•individuare ed elaborare itinerari per una pedagogia antirazzista.
Contenuti:
•manifestazioni e tipologie di razzismo e discriminazione succedutesi nella storia;
•pregiudizio, stereotipo e razzismo: identificazione e analisi della loro genesi e sviluppo nella
nostra società;
•itinerari nell’esperienza europea e proposte per i nostri contesti.
3)LE SECONDE GENERAZIONI DI IMMIGRATI NELLA SCUOLA:PERCORSI DI
INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E FAMIGLIA

Obiettivi
•Prendere coscienza dei meccanismi di costruzione dell’identità personale e culturale;
•conoscere la realtà delle ”seconde generazioni” di immigrati;
•approfondire la conoscenza della famiglia in emigrazione;
•elaborare percorsi per una proficua comunicazione tra scuola e famiglia.
Contenuti
•Il percorso migratorio e la famiglia;
•la costruzione dell’identità personale e culturale;
•identità e appartenenza nelle “seconde generazioni”;
•la famiglia e le diverse culture;
•percorsi di comunicazione interculturale tra scuola e famiglia.
4)FAMIGLIA E MIGRAZIONE: LUCI E OMBRE
Obiettivi
•sviluppare la conoscenza relativa a differenze ed analogie tra la famiglia italiana e quella
immigrata;
•approfondire le specificità della famiglia in migrazione nelle sue ricchezze e problematiche;
•sviluppare la conoscenza di esperienze in ambito europeo e identificare percorsi di conoscenza e
promozione nel rapporto scuola-famiglia.
Contenuti
•La realtà della famiglia: tipologie e dinamiche in contesto interculturale;
•famiglia, identità e percorso migratorio;
•ricchezze e problematiche della famiglia in emigrazione;
•il diritto a vivere in famiglia: esperienze e percorsi dall’esperienza europea;
•famiglia in emigrazione e scuola.
In alcuni Comuni a noi limitrofi esistono inoltre alcune esperienze dalle quali si potrebbe trarre “ispirazione”, ( progetto Baloo, Il Faro,” Insieme si cresce”, “Ancora in viaggio attraverso le emozioni dei bambini e dei ragazzi del mondo”etc.) ; con i quali eventualmente collaborare per ottimizzare le risorse (corsi , incontri genitori/insegnanti).

Source: http://www.istitutocomprensivocastelvetro.it/wp-content/uploads/2013/07/intercultura-per-il-sito.pdf

11cu.nyirady

The Stability of Tretinoin in Tretinoin Gel Microsphere 0.1%Judit Nyirady, MD; Carmelle Lucas, PhD; Mohammed Yusuf, MS; Pamela Mignone, BA; Stephen Wisniewski, PhD Topical tretinoin is highly effective and widely used psoriasis, and photodamaged skin. When prescribed in the treatment of acne vulgaris. In studies to as a treatment for acne vulgaris, tretinoin often is determine the degree of

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Chapter Four: Songlines One day walking across the Todd, I spotted a small mob of Aboriginal women who’dprobably made the dry river bed their home. Many lived in the Todd, under the stars. Ithad also become quite unsafe for homeless Aboriginal people, since drunkenness andviolence had become a fact of life. A few hundred metres away I saw a dorky tourist, inkhaki shorts and Akubra hat, atte

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