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Vademecum organizzativo
1. Criteri generali
a. Per costruire e mantenere il radica- occor e indicare come ar ivarci.
mento sul ter itorio (che rappresenta uno d. L’identità del e parole d’ordine è il
dei punti di forza del MFE), occor e che solo modo per far sì che azioni anche l’azione del a Sezione si indirizzi, nel diverse condot e da Sezioni diverse pos- tempo, verso tut i i livel i di organizzazio- sano sommarsi e raf orzarsi a vicenda.
2. L’azione sugli Enti locali
a. La forma più elementare di azione
– sindacati e organizzazioni di catego- nei confronti degli Enti locali è la richie- ciale) approvi l’appel o del a campagna.
b. In assenza di contat i diret i preesi-
stenti, la via da seguire è quel a di invia- – giornali, televisioni e radio locali, Provincia una let era con cui si presenta- b. E’ evidente che ogni azione, nel a no la campagna e l’appel o e si richiede
misura in cui è ef icace, di fat o coinvol- un incontro (*).
ge e si ripercuote su molti di questi livel i, c. E’ opportuno inviare let ere simili ai
tut avia è opportuno cogliere ogni occa- capi-gruppo consiliari (*). Contat i pos- sione per interagire con ciascuno di essi. sono essere utilmente presi anche con c. L’interazione con i diversi livel i ine- le organizzazioni cit adine dai partiti.
vitabilmente richiede approcci e linguag- d. La/le let era/e va/vanno seguite
gi diversi, ma è importante che ogni sin- necessariamente da telefonate con le gola azione sia ricondot a sot o un’unica relative segreterie: la let era è necessa- etichet a (Campagna per la Federazione ria, ma ben raramente (per non dire mai) europea) e porti al a stessa richiesta è suf iciente ad ot enere una risposta e PerchéènecessarialaFederazioneeuropea (rivendicazionedelaFederazioneeuro- lafissazionediunincontro.
pea a partire dal ’Eurogruppo – richiesta e. Nel corso del ’incontro, oltre al a
di convocazione di un’assemblea/con- presentazione del ’appel o e del e moti- venzione costituente), pur con motiva- vazioni del a richiesta di sot oscrizione, è zioni diverse: in altre parole, non basta opportuno al argare il discorso ad altre iniziative cit adine eventualmente già pro- a. La forma più semplice di azione nei
grammate e al proget o di raccolta di confronti del a classe politica è la presen- firme sul ’ICE, per la quale la col abora- za nel dibat ito politico cit adino: i federali- zione degli Enti locali è indispensabile.
sti dovrebbero essere presenti ed interve- f. Se possibile – ma non è indispensabi- nire (nei casi in cui sono previsti interventi
le – una delegazione di federalisti può del pubblico) ai dibat iti organizzati dal e presenziare al a seduta consiliare in cui- forze politiche o dai circoli culturali che ad esse si riferiscono, o da altre organizza- g. Una volta ot enuta la sot oscrizione, zioni ogniqualvolta vengano af rontati temi
la notizia non solo va inserita sul sito del a a proposito dei quali sia possibile met ere campagna, in modo che si sommi al e al- in evidenza le carenze del ’Europa di oggi tre, ma va pubblicizzata, sia at raverso e la necessità di ar ivare al ’unificazione una circolare agli iscrit i e ai simpatizzanti, politica con la Federazione europea. Le sia cercando far pubblicare un articolo, se tematiche in questione sono numerosissi- possibile a firma di un federalista, sul a me: dal a situazione in Medio Oriente stampa locale, agendo così sul ’opinione al ’espansione cinese in Africa e nel ’Ame- rica latina, dal model o di sviluppo social- h. Il contat o con l’Ente locale deve poi mente ed ecologicamente sostenibile ai
essere mantenuto, ad esempio invitando problemi del a ricerca scientifica e del ’in- il Sindaco, il Presidente del a Provincia, novazione, dal a necessità di ef icaci rifor- gli assessori, i consiglieri al e manifesta- me italiane al a necessità di riforma del e zioni pubbliche eventualmente organizza- istituzioni internazionali, ecc., ecc. In un certo senso, i federalisti dovrebbero esse- i. Se il Comune è gemel ato con uno o re, nel a loro cit à, come Catone a Roma,
più comuni europei, soprat ut o se inclusi ai tempi del e guer e puniche, che conclu- nel ’eurozona, e se il gemel aggio è at ivo, deva ogni suo intervento pubblico con la può essere utile chiedere al Sindaco o frase “D’altra parte, ritengo necessario al ’Assessore che si occupa del gemel ag- che Cartagine sia distrut a”. Le argomen- gio di segnalare al Comune gemel ato il tazioni per questi interventi possono facil- fat o che il Comune ha sot oscrit o l’appel- mente essere trovate sul a stampa fede- lo e di propor e che anche il Comune ge– ralista (l’Unità Europea, PiemonteEuropa, mel ato lo sot oscriva. Cominciare ad at i- The Federalist Debate, Il Federalista, vare questo tipo di canale è di grandissi- Alternativa europea, Let era europea) e ma importanza in vista del ’at ivazione sul e schede a cura del a Fondazione del ’iniziativa dei cit adini europei.
3. L’azione verso le forze politiche, i europea” (scaricabili agli indirizzi www.
sindacati, le organizzazioni di cate- mfe.it e www.wetheeuropeanpeople.eu).
goria
b. A seguito di questi interventi diventa
più facile da un lato propor e incontri/di- bat iti bilaterali o multilaterali su specifici – è importante che nel pannel o degli ora- problemi di comune interesse, dal ’altro propor e l’adesione al a campagna (sot o- scrizione del ’appel o) al e organizzazioni cit adine del e forze politiche, ai centri cul- turali che ad esse fanno riferimento, al e – il federalista presiede e introduce il la presenza di un piccolo stand federali- sta per la raccolta di firme sul ’appel o particolarmente importante in vista del a raccolta di firme sul ’iniziativa dei cit adini oralmente a margine di uno degli incontri modulata in funzione del e forze politiche – nel a scelta del a data, è opportuno ini- o sindacali al e quali ci si rivolge (*).
c. Il contat o con le forze politiche
del e firme sul ’iniziativa dei cit adini euro- – nel a scelta del a sala in cui organizzare d. Periodicamente si possono organiz-
zare dibat iti pubblici con le forze politiche e/o con organizzazioni del a società civi- – i primi contat i possono essere presi – insieme a questa let era (indirizzata di lavoro che inquadri il problema che – particolare cura va messa nel pubbliciz- agli iscrit i, sia chiedendo al e organiz- zazioni partecipanti di dif ondere l’in- Federazione europea non può essere formazione tra i loro, sia segnalando presa con il solo 50% + 1 dei cit adini, l’evento al a stampa (meglio se con ma richiede maggioranze ben più lar- un articolo, che può essere derivato ghe. Ovviamente ci sono forze politiche dal documento di lavoro al quale si è che, per il loro orientamento, rispondono accennato sopra), al e televisioni e a positivamente con maggior facilità di al e radio locali: il solo fat o che sia altre, ma sta ai federalisti riuscire a tro- noto che avrà luogo un dibat ito vare le argomentazioni giuste per coin- organizzato dal a Sezione MFE volgerne la maggior parte.
costituisce di per sé un fat o politico, indipendentemente dal suo succes- 3. L’azione verso le organizzazioni
del a società civile
a. Il rapporto con le organizzazioni
prevedere, al a fine degli interventi del a società civile riveste notevole degli oratori, un dibat ito con il pub- importanza, perché esse stanno acqui- blico; in quest’ot ica sarebbe oppor- sendo un ruolo vieppiù rilevante nel- l’orientamento del ’opinione pubblica, – programmassero alcuni interventi, coprendo porzioni crescenti del ’opinio- sia per “rompere il ghiaccio”, sia ne pubblica che la crisi del a politica ha per met ere in rilievo aspet i del spinto fuori dal contat o diret o con le problema non approfonditi dal- forze politiche tradizionali.
b. D’altra parte, il fat o che non siano
– si tenessero pronti a controbat ere inserite nel quadro organizzativo del a dal pubblico interventi di oratori politica ai suoi vari livel i (elezioni, ecc.), particolarmente contrari (in modo che la loro strut ura interna sia molto da facilitare il compito del ’orato- lassa e mutevole e che la loro distribu- re/presidente federalista nel a zione sul ter itorio sia estremamente variegata rende dif icile identificare un – una volta che il dibat ito è avvenuto, tipo di approccio standardizzato nei loro occor e darne notizia preparandone confronti: l’at ività del e Sezioni deve un resoconto e cercando di farlo quindi essere modulata a seconda del e pubblicare sul a stampa e sui media condizioni locali.
c. E’ comunque certo che il ter eno sul
e. Va sot olineato che l’at enzione dei con queste organizzazioni e movimenti
federalisti deve rivolgersi a tut e le forze (come in fondo con le forze politiche tra- politiche democratiche, sul a base del dizionali) è quel o dei problemi ir isolti fat o che una decisione così importante che stanno travolgendo la società euro- ed impegnativa come la creazione del a pea, ad esempio at raverso la redazione di dichiarazioni comuni o di cahiers de dopo aver ot enuto un risultato.
doléance. L’ovvia dif erenza rispet o al e f. Lo strumento per aggirare almeno in
forze politiche è che generalmente le parte questi problemi può essere quel o organizzazioni del a società civile hanno di coinvolgere queste organizzazioni un interesse net amente più set oriale nel a preparazione di una convenzione rispet o al e forze politiche tradizionali e locale dei cit adini europei, at raverso la che quindi è a partire dagli specifici pro- preparazione di cahiers de doléance (in blemi che stanno a cuore a ciascuna di col aborazione con i federalisti) da pre- esse che è possibile ar ivare a posizioni sentare durante la convenzione.
4. Le convenzioni locali dei cit adi-
d. E’ però necessario che anche in
questo caso il punto di ar ivo sia la ri- ni europei
a. Per quanto riguarda l’organizzazio-
dal ’indicazione del ’assemblea/conven- ne del a convenzione locale dei cit adini zione costituente come strumento per europei, valgono in generale le stesse raggiungerla, partendo ovviamente dal e procedure e le stesse cautele (circa le specifiche motivazioni che possono por- dimensioni del a sala, ecc.) indicate per tare ciascuna organizzazione ad avan- i dibat iti con le forze politiche.
zare tali richieste. Se da un lato in que- b. L’invito a partecipare al a convenzio-
sto modo diventa possibile ar icchire le ne va rivolto sia al e forze politiche, sia ai argomentazioni dei federalisti, è dal ’al- sindacati e al e organizzazioni di catego- tro importante evitare di cadere nel facile ria, sia al e organizzazioni del a società tranel o di lasciare in secondo piano le civile, ciascuna del e quali dovrebbe pre- richieste fondamentali per avanzare ri- sentare le proprie motivazioni per richie- chieste che rappresentano soltanto il u- dere la Federazione europea (nei con- sori miglioramenti del e istituzioni euro- tat i preparatori è importante sot olineare che la convenzione non è l’occasione in e. La loro lassa strut ura e ed il fat o cui richiedere miglioramenti del e istitu-
che siano spesso legate al ’at ività di pic- zioni o del e politiche europee esistenti, coli gruppi di militanti che vanno incontro ma deve far emergere la richiesta di un ad un rapido ricambio fanno sì che risulti salto di qualità politico-istituzionale).
c. Sarebbe auspicabile che la conven-
costante con questo tipo di organizza- zione si concludesse con l’approvazione zione (cosa che del resto si verifica di un documento di sintesi che met esse anche con alcune forze politiche) e che in evidenza la convergenza del e richie- in molti casi il mantenere un rapporto ste del e diverse organizzazioni presenti con esse sia un lavoro di Sisifo, richie- sugli obiet ivi del a Campagna.
d. La scelta del a data dovrebbe esse-
re concordata e coordinata almeno a mento di selezione dei giovani che parte- livel o regionale, in modo da creare una ciperanno ai vari seminari regionali o continuità tra le manifestazioni ai diversi inter egionali (Bardonecchia, Neumarkt, livel i ter itoriali e da utilizzare la prospet- Desenzano, Pian dei Carpinel i).
d. L’azione dovrebbe indirizzarsi agli
per raf orzare le relazioni a livel o locale. studenti del e ultime due classi del e e. Particolare cura dovrebbe essere scuole superiori, quando cioè i ragazzi si
messa nel pubblicizzare (a cominciare avvicinano per la prima volta al a politica.
e. Nel programmare gli interventi, sono
risultati, utilizzando eventuali sinergie da evitare le adunanze oceaniche di tut e con le organizzazioni coinvolte, alcune le classi di una scuola in aula magna: con del e quali potrebbero avere propri orga- un centinaio e oltre di ragazzi, è impossi- ni di stampa (spesso ad esempio, le bile instaurare un dialogo diret o ed apri- organizzazioni cat oliche hanno organi re un dibat ito serio; il modulo ideale di stampa locali, o addirit ura una pro- sono due incontri a distanza di circa un pria radio locale); i rapporti così instau- mese con una o due classi (25-50 ragaz- rati dovrebbero essere “coltivati”, al fine zi) in presenza di almeno uno dei loro di mantenere aperti tali canali anche per insegnanti (che di solito è il contat o dei 5. L’azione nel e scuole
riprendere in successive occasioni i temi a. L’azione nel e scuole riveste partico- af rontati); se necessario, si possono
lare importanza, perché rappresenta ef et uare più serie di incontri con classi non solo un insostituibile strumento per diverse del a stessa scuola.
f. Se esiste un gruppo del a GFE, si è
anche un veicolo importante di dif usio- rivelata molto utile la partecipazione di un b. Se in cit à esiste un gruppo del- svolga una parte del ’introduzione e
l’Associazione europea degli insegnati soprat ut o partecipi al dibat ito, stabilen- (AEDE, organizzazione spesso più do con i ragazzi contat i che sono essen- genericamente europeiste che federali- ziali per stabilire un legame che non sia sta), impostare l’azione in col aborazio- solo occasionale.
g. L’azione può essere presentata
l’accesso al e scuole. In ogni caso, il come “proget o di educazione al a cit adi- contat o diret o con qualche insegnante nanza europea”, sfrut ando il fat o che è è indispensabile per avviare l’azione.
c. E’ importante inoltre che l’azione di educazione al a cit adinanza (*).
h. La procedura da seguire è grosso
a livel o regionale e rappresenti lo stru- modo la seguente: – ai primi di set embre, ancor prima che che, proprio per il fat o che i federalisti inizi l’anno scolastico, vanno contat- non partecipano in quanto tali al a lot a tati gli inseganti “amici” preavvisan- politica nazionale ai suoi vari livel i, l’inte- – inviare una let era ai Presidi degli loro at ività è comunque molto limitato e Istituti nei quali si intende svolgere saltuario, per quanto insistente e di – far seguire al a let era una telefonata at enzione. E’ certo comunque che è più per assicurarsi che sia stata ricevuta facile che i federalisti trovino spazio sul a e avvisare il/i docente/i “amico/i” in stampa, sul e televisioni e sul e radio modo che la proposta venga accolta locali che non sui mezzi nazionali.
b. Certamente il fat o di poter contare
– concordare con i docenti le date dei su di un iscrit o o di un simpatizzante due incontri (preferibilmente a feb- che lavora nel campo del ’informazione braio-marzo), in modo che si siano rappresenta un elemento fortemente svolti con suf iciente anticipo rispet o facilitante. A questo scopo, invitare un giornalista a presiedere o ad intervenire – gli studenti che si dimostrassero più ad un dibat ito organizzato dal MFE con interessati dovrebbero essere invitati le forze politiche, o con i sindacati e le a due/tre incontri pomeridiani in cui organizzazioni di categoria, o con asso- vengono discusse ulteriori tematiche ciazioni del a società civile può essere il federaliste, sempre con la presenza, primo passo per stabilire un contat o.
c. Un approccio completamente auto-
– l’azione può concludersi, prima dei nomo è quelo di inviare periodicamente seminari, con un forum cit adino ala stampa “Let ere al Diret ore” ad degli studenti in cui rappresentanze esempio parafrasando prese di posizio- del e classi del e diverse scuole ne degli organi nazionali o note compar- discutono del e tematiche del ’unifi- se sula stampa federalista, prendendo cazione politica del ’Europa con la spunto dala situazione politica oppure presenza di giovani del a GFE. Il commentando articoli pubblicati dal gior- forum potrebbe svolgersi sia in una nale: c’è una certa probabilità che questi scuola, sia in una sala cit adina, al interventi vengano pubblicati.
d. La stampa of re anche la possibilità
di far sentire l’opinione dei federalisti sfrut ando il canale del a posta elet roni- 6. L’azione su mezzi di comunica- ca, inviando commenti ai giornalisti che
zione
a. E’ indispensabile aver ben presente gono posizioni vicine a quel e del MFE o
che si fermano a metà strada o addirit u- Questa funzione fondamentale può ra le contrastano: sebbene questo tipo di essere svolta anche dal e sezioni. Nel intervento sia limitato al singolo giornali- caso del ’Unità europea, facendone sta, può rivelarsi utile per segnalare co- richiesta al a segreteria nazionale del munque la presenza federalista e spin- MFE è possibile ot enerne un certo nu- gere l’interlocutore a riflet ere sul e mero di copie a costi ir ilevanti (0,35 euro la copia, più le spese di spedizio- e. In cit à dove la Sezione federalista è ne). Dopo di che si trat a solo di provve-
particolarmente at iva, può accadere che dere al a dif usione.
b. Un mezzo di dif usione può essere
ad of rire ai federalisti la possibilità di prendere contat o con il diret ore del a ef et uare interventi sporadici o addirit u- biblioteca (o del e biblioteche) del proprio ra di gestire una rubrica periodica di Comune e proporgli di abbonare la commento sul a politica europea. Simili biblioteca al a/e rivista/e. È facile che l’e- occasioni sono preziose e dovrebbe meroteca sia sprovvista di riviste focaliz- essere fat o ogni sforzo per utilizzarle al zate sul ’Europa, e questo potrebbe es- meglio. Il materiale per la redazione può sere un buon argomento. Se il diret ore essere ricavato dal e prese di posizione, si mostrasse dubbioso, si può of rirgli di dal e circolari e dal a stampa federalista donare al a biblioteca l’abbonamento/gli ed in casi particolari è anche possibile far abbonamenti, le cui spese saranno co- ricorso al a col aborazione di federalisti di perte dal a sezione. A questo punto è dif- ficile che la risposta sia negativa: la/le 7. L’azione nei confronti del ’opi- rivista sarà/saranno così a disposizione
di qualsiasi cit adino e il costo per la se- nione pubblica: dif usione del a zione sarà di pochi euro.
stampa federalista, volantinaggi e
c. Naturalmente un incontro e una pro-
raccolte di firme
a. La stampa federalista sia nazionale un certo periodo di tempo verificare se il/i
(L’Unità europea, The Federalist Debate, periodico/i viene/vengono ef et ivamente Il Federalista) sia locale (PiemonteEu- esposto/i nel ’emeroteca, e in caso con- ropa, Alternativa europea), non è soltan- trario farlo presente.
d. Un modo forse ancora più ef icace di
movimento ma anche un ef icace stru- utilizzare la stampa federalista consiste mento di propaganda del e idee federali- nel ’ordinarne un certo numero di copie e ste. Come per ogni pubblicazione, la sua depositarle presso i principali luoghi pub- ef icacia dipende da quante persone la blici del a cit à: circoli culturali, associa- leggeranno, cioè dal a sua distribuzione. zioni, sedi ARCI, ACLI, sindacati, asso- ciazioni di categoria, il Comune stesso di un volantinaggio rivolto ai giovani, ecc., chiedendo naturalmente il permes- oppure una via di shopping nel caso di un so ai responsabili e assicurandosi che la volantinaggio diret o al pubblico in gene- copia venga col ocata in modo da essere rale; ben visibile. Si potrebbe cominciare sti- e. anche le fotocopie costano: se si
lando un elenco dei luoghi adat i, senza conosce qualcuno (ad esempio un mem- por e limiti al a fantasia. Perché, ad bro del a sezione) che ha un’at ività, un esempio, non lasciare una copia nel a uf icio ecc. gli si può chiedere di approfit- sala d’at esa del nostro medico, o del a tarne per stampare qualche centinaio di stazione ferroviaria? Lo scopo del a volantini.
e. Ogni militante che abbia at ivato un
a. Al estire un banchet o in un luogo
profilo su Facebook può fare ancora di pubblico o semipubblico è un altro modo meglio: condividere con i propri contat i il piut osto semplice e diret o di dare visibi- link al ’indirizzo on line del ’Unità Europea lità al movimento e al e sue istanze; e del e altre testate, ad ogni loro nuova b. la raccolta di firme sul ’appel o del a
strada, sia, previo accordo con gli orga- nizzatori, in occasione di manifestazioni a. il volantinaggio è la forma più sempli- politiche (ad esempio “feste di partito”) o
ce di presenza nel e strade e l’occasione fieristiche, ecc., sia anche ogni volta che per iniziare un dialogo con la cit adinan- la sezione organizza un evento: in questo caso lo stand può essere col ocato al ’in- b. è importante che il volantino rechi gresso del ’edificio o al ’interno del a sala:
sempre in calce l’indirizzo del sito nazio- in generale, la posizione migliore è quel a nale del MFE, gli estremi per contat are, che obbliga i partecipanti a sfilare davanti se lo si desidera, la sezione locale (indi- al banchet o per raggiungere i loro posti; telefono del segretario) e riporti in calce c. a seconda del e disponibilità del a
la dicitura “Ciclostilato (oppure stampato) Sezione e del numero di militanti coinvol- costituito da un tavolino (un’asse su due c. l’occasione per il volantinaggio può caval et i coperta con un panno, con ban-
essere un avvenimento o una ricor enza diere MFE disposte a rivestirne i fianchi), particolare o l’annuncio di una manifesta- da un paio di sedie leggere e pieghevoli e d. il luogo e l’orario in cui svolgerlo van- incernierando due tavole di legno dotate
no scelti in funzione del ’occasione: ad ognuna di due piedi) su cui sia disposto esempio al ’uscita del e scuole nel caso materiale che il ustra la manifestazione (testo del ’appel o, testo del volantino con zione del a durata del a raccolta di firme: l’invito a sot oscrivere, ecc.); il tut o facil- con un passaggio di media intensità si mente trasportabile anche a piedi (spes- può calcolare di distribuire circa 150 vo- so è opportuno sistemare lo stand in una lantini al ’ora.
g. Aspet are passivamente che qualcu-
da un gazebo con uno striscione che no si avvicini non è il modo più ef icace per at irare l’at enzione e coinvolgere il d. Nel caso di raccolte sul a pubblica pubblico, soprat ut o quando, come nel
via, la scelta del a posizione in cui richie- caso del MFE e del e sue campagne, il dere di instal are lo stand è importante: sogget o e il messaggio non sono imme- deve trat arsi di una zona di intenso pas- diatamente riconoscibili e devono essere saggio, ma in cui i passanti non abbiano il ustrati. Ognuno ha il suo stile, ma l’at- fret a: è da evitare quindi ad esempio il teggiamento che “paga” in genere è quel- marciapiede di fronte al ’accesso di una lo più intraprendente, che può spingersi stazione nel e ore del ’ar ivo o del a par- fino ad apostrofare in maniera scherzosa tenza dei pendolari (qui può al massimo i passanti o a richiamare in qualche modo essere ef et uato un volantinaggio) e la loro at enzione.
sono da preferire le aree commerciali.
h. Al o stand, oltre al e schede di rac-
e. L’occupazione di suolo pubblico è colta del e firme, è opportuno dispor e
disciplinata da appositi regolamenti anche di qualche domanda di iscrizione comunali, e per ot enere l’autorizzazione al MFE (tut e le manifestazioni organizza- occor e rivolgersi al ’uf icio preposto con te dal a sezione devono avere, fra i loro suf iciente anticipo, indicando esat a- obiet ivi anche quel o di reclutare nuovi mente il luogo, la superficie, gli orari (*); iscrit i) e materiale informativo, gratuito se la superficie da occupare è inferiore a (come volantini e fotocopie, schede del a 10 mq l’autorizzazione è gratuita. Si serie “Perché è necessaria la Federa- tenga presente che in genere non si con- zione europea”) o a pagamento (Qua- cede l’autorizzazione in concomitanza derni del a Campagna, l’Unità europea, con eventi pubblici come fiere, sagre, ecc.). La legge vieta di vendere senza cerimonie ecc., ma vale sempre la pena una licenza, quindi non è il caso di espor- re cartel i indicanti il prezzo: si può solo f. Per gestire lo stand è opportuno chiedere una donazione volontaria. Ciò
dispor e di almeno tre militanti: uno al non impedisce di stabilire informalmente tavolo per raccogliere le firme, e due a un prezzo minimo, che possa garantire qualche decina di metri per distribuire al a sezione di rifarsi almeno del e spese volantini che presentano la raccolta di per l’acquisto del materiale stesso e firme ed invitano a sot oscrivere (*); il magari ricavare un margine di autofinan- numero di volantini da preparare è fun- ziamento, e suggerirlo verbalmente al ’in- (*) Nel a cartel a “Materiale per la Campagna” i. Periodicamente fotocopie del e ade- presente nel sito www.wetheeuropeanpeo-
sioni raccolte vanno inviate, a cura del a ple.eu, ver anno progressivamente archiviati Sezione, ai destinatari (capi di Stato e di e aggiornati files di model i di let ere e docu- A cura del a Segretaria Nazionale del MFE

Source: http://www.wetheeuropeanpeople.eu/v3/downloads/vademecum-x-lettura-it-2011.pdf

Novolog full pi

theophylline, or warfarin. Co-administration of cimetidine with PRANDIN® didcombined) at the end of the study was decreased compared to the placebo-not significantly alter the absorption and disposition of repaglinide. treated group in previously naïve patients and in patients previously treated withAdditionally, the following drugs were studied in healthy volunteers with co-oral hypoglycem

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E N E E S M I D D E L E N Actieve bewaking van nieuwe diabetesmiddelen Recent zijn er twee nieuwe geneesmiddelen terbehandeling van diabetes mellitus type 2 op de marktverschenen, sitagliptine en exenatide. Om een beeldte krijgen van het bijwerkingenprofiel van deze mid-delen, worden ze sinds februari 2008 gevolgd metCentrum voor Farmacie, basiseenheid Farmacotherapie en Farmaceutische

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