Regione Marche Il profilo di assistenza per il paziente uremico cronico Trapianto renale
Settembre 2004 Osservatorio Epidemiologico Regionale / ARS Marche Trapianto - 1 Centri di riferimento e distribuzione pazienti in lista trapianto Elenco Centri Trapianto di Distribuzione percentuale delle riferimento per i pazienti della iscrizioni dei pazienti marchigiani nei regione Marche
centri trapianto, anno 2004
Raffaele – Croff.Osp.Maggiore) Verona, Vicenza, Genova, Padova (pediatrico)
altri centri in Italia
I pazienti in lista di attesa sono 97 (1 bambino).
Le iscrizioni nella lista trapianto sono 124 dal momento che un paziente può iscriversi in più centri.
E’ auspicabile una riduzione del n. dei centri di
riferimento per ottimizzare i rapporti con i centri.
Altro: Varese (1), Brescia (1), Mi-S. Raffaele (1), L'Aquila (1), Roma Banbin Gesù (1), Bruxelles (1)
OER / ARS Marche Trapianto - 2 Lista trapianto
• Per entrare in lista gli esami variano a seconda del Centro Trapianto
immissione in lista trapianto
• E’ raccomandata la preparazione del paziente già nel periodo predialisi (vedi
• In lista da cadavere si entra solo dopo aver iniziato la dialisi; due eccezioni: il
trapianto rene - pancreas nel diabete tipo 1, ed il trapianto da donatore
• Collegamento con centri trapianto: i Centri dialisi della regione inviano gestione pazienti
periodicamente i sieri e relativi aggiornamenti clinici secondo modalità del
• E’ raccomandato di compilare accuratamente la scheda clinica di immissione in lista (onde evitare perdite di tempo)
• Esami/visite (laboratoristici e strumentali) periodici elencati nel profilo di
assistenza del paziente con IRC –Stadio 4-5 e in dialisi
• attenzione alla prevenzione dell’iperPTH nei pazienti in lista! monitoraggio
• tempo che intercorre tra la decisione (medico-paz.) di iniziare gli accertamenti
tempi di attesa per
per entrare in lista trapianto e l’effettivo ingresso o esclusione: è
immissione i lista raccomandato un periodo < 6 mesi
• rilevazione dalla cartella clinica
• Inizio monitoraggio: 1 settembre 2004 OER / ARS Marche Trapianto - 3
3° sett. Prot.C - Prot.C 4° sett. Prot.A – Prot.C
Protocolli Valutazione della funzione del rene Sorveglianza delle Esami annuali
Ecocardiogramma. Ecodoppler vasi epiaortici
HCV rna, nei positivi 1 volta all’anno
• Pap-test: donne tra 25 e 64 aa. Triennale
• Mammografia: donne tra 50 e 69 aa. /
• PSA: opinioni contrastanti, in attesa dei
OER / ARS Marche Trapianto - 4
Esami laboratoristico-strumentali, visite
specialistiche: percorso interno facilitato
Modalità di accesso
Somministrazione di terapie antivirali, immunosoppressori: day hospital terapeutico presso il Centro
Erogazione farmaci per la terapia domiciliare: assegnazione diretta a tutti
Competenze infermieristiche nell’ambulatorio trapiantati
Inviare copia della lettera del Centro ove il paziente è stato trapiantato
Comunicazione con
Comunicazione scritta/fax/e-mail dopo ogni visita nefrologica
Istituzione sito web (es. zona 13 Ascoli Piceno) Organizzare con MMG incontri di formazione sulla gestione del paziente con trapianto renale
Prevenzione, valutazione e trattamento delle complicanze del paziente trapiantato OER / ARS Marche Trapianto - 5 Trattamento delle complicanze del paziente trapiantato - 1
Tutti i trapiantati vanno sottoposti a valutazione del loro stato scheletrico : storia anamnestica pre-trapianto di osteodistrofia, es.di laboratorio e densitometria ossea (BMD) (BMD-Prevenzione della malattia dell’osso: • Minimizzare l’uso di steroidi per la terapia immunosoppressiva
• La Vit.D (ergocalciferolo o 1,25-dihydroxyvitamin D
Osteopatia e
• Se VFG <50 ml/m prevenire l’osteodistrofia uremica (8, 9 – Ev. C) (IperPTH: per la diagnosi iperparatiroidismo Osteopenia
Se osteopenia (t score<= -2) si può considerare terapia con bifosfonati limitatamente ai primi 2 anni post trapianto. Le evidenze scientifiche a favore dell’uso di bifosfonati, alendronato, calcitonina nei paz. Comunque i bifosfonati sono da evitare se VFG< 50 e PTH < 150 Distinguere la forma secondaria e terziaria in quanto il trattamento è diverso
• Trattamento se acido urico >10 mg/dl
Iperuricemia (10)
Iniziare con basse dosi di allopurinolo (100 mg/die)
uricemia < 10
Prudenza nell’associazione tra azatioprina e allopurinolo (ridurre dose di AZA del
50-75%); eventualmente passare al Micofenolato
• Trattamento dietetico e valutazione periodica stato nutrizionale Target: LDL< 100 mg/dl Ipercolesterolemia: dieta+terapia con inibitori dell'HMG-CoA Iperdislipidemia –
reduttasi a dosaggi in funzione di VFG e del tipo di
Nutrizione (11 - 13)
immunosoppressoore (controlli mensili fino a raggiungimento del
• Ipertrigliceridemia: dieta + olio di pesce; fibrati se trigliceridi > 500
• Attenzione: interferenza tra fibrati, statine e immunosoppressori! gruppi di Mutuo-aiuto OER / ARS Marche Trapianto - 6 Trattamento delle complicanze del paziente trapiantato - 2
Nelle prime settimane del trapianto attenzione alle prime vie aeree, alle suture chirurgiche ed alle sedi di rimozione dei drenaggi o del catetere peritoneale. Ogni episodio di febbre deve essere prontamente valutato.
Vaccinazioni
Previo accordo con il Centro Trapianto di appartenenza
CMV Ricerca di Ag. precoci (PP65) ogni sett. nei primi tre mesi (utile anche DNA virale)
• Profilassi farmacologia in tutti i pazienti che hanno ricevuto un rene da
• Trattamento di tutti i paz. con infezione asintomatica nel 1° anno o con
infezione persistente/recidiva anche dopo 1° anno .
Attento monitoraggio dei paz. HBV positivi nel 1° anno
Attento monitoraggio dei pazienti HCV positivi nel 1°anno
• Terapia mirata su ATB se conta >106.
Infezioni Vie
• Nei primi mesi post trapianto la profilassi con basse dosi di trimethoprim-
urinarie
sulfamethoxa zole ha ridotto l’incidenza delle I.V.U.
• La batteriuria asintomatica andrebbe trattata per 10 gg.,poi ripetere es.urine e
OER / ARS Marche Riferimenti Bibliografici Trapianto renale
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Richtlinien subkutane spezifische Immuntherapie Die spezifische Immuntherapie (syn. De-, Hyposensibilisierung) soll nur nach allergologi-scher Abklärung beim Spezialisten erfolgen (Limitation für die Erstattung der Impfextrak-te durch die Krankenversicherung). Die Erfolgsrate ist stark abhängig von multiplen Fak-toren, die alle berücksichtigt werden müssen (Krankheitsdauer, relevantes/i